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Premio Buone Notizie 2025 - Agenzie

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SABATO 15 MARZO 2025

Premio Buone Notizie



  

Podcast Interviste
Il «Premio Buone Notizie in Giubileo» è un riconoscimento prestigioso assegnato a personalità che si sono distinte per il loro impegno nel diffondere messaggi di speranza e positività. Quest'anno, il premio è stato conferito a Lorena Bianchetti, Vincenzo Corrado e don Davide Banzato, figure emblematiche nel panorama della comunicazione e dell'assistenza sociale. La loro dedizione nel raccontare storie di solidarietà e resilienza ha ispirato molti, rendendoli esempi luminosi di come le buone notizie possano cambiare la nostra percezione della realtà e promuovere una cultura di inclusione e amore. Il Premio Buone Notizie si è svolto per la prima volta a Roma nella Libreria San Paolo di Via della Conciliazione , in un'edizione speciale dedicata all'Anno Santo. Questo prestigioso riconoscimento intende valorizzare le iniziative e le persone che, attraverso atti concreti e significativi, contribuiscono a diffondere un messaggio di speranza e solidarietà.
(Comunicato stampa)
https://www.ondawebtv.it
 
«Cerchiamo di donare un sorriso agli spettatori, come mi ha insegnato mamma, quando lavorava nel laboratorio di pasticceria di famiglia». Così Lorena Bianchetti ha confessato le origini del suo straordinario sorriso quando conduce le maggiori trasmissioni televisive italiane come «A Sua Immagine» e «Viaggio nel Giubileo» e negli anni passati «Domenica In». La famosissima giornalista si è confessata con delicatezza, intervistata da Luigi Ferraiuolo, durante la cerimonia finale del «Premio Buone Notizie in Giubileo» a Roma, nella libreria San Paolo di via della Conciliazione. Insieme con lei hanno conseguito l’ambito riconoscimento il direttore dell’Ufficio Comunicazione Sociali della Cei, la Conferenza episcopale italiana, Vincenzo Corrado, già direttore dell’Agenzia di stampa Sir, e don Davide Banzato, sacerdote, conduttore e ideatore de «I Viaggi del Cuore», trasmissione seguitissima di Canale 5, che spiegato che la sua esperienza da giornalista è cominciata per caso. «Come sono diventato sacerdote inaspettatamente. Ho cominciato come writer e alla chiesa proprio non pensavo». Vincenzo Corrado ha sottolineato invece che la sua passione per il giornalismo è cominciata presto: «quando già alle scuole elementari il maestro ci assegnava il compito di segnare sul quaderno i titoli del tg della sera e di riportarli a scuola l’indomani in bella copia». Tutti e tre sono stati premiati per la loro maestria nel raccontare l’anno santo e Corrado anche per aver organizzato egregiamente il Giubileo dei giornalisti. Il «Premio Buone Notizie» è uno dei maggiori premi di giornalismo in Italia, l’unico nel suo genere anche in Europa, che per la prima volta si tiene a Roma, oltre che nella sua naturale sede che è Caserta. «Dal prossimo anno, alternativamente – aggiunge Ferraiuolo – oltre che a Caserta, il Premio Buone Notizie si terrà a Roma e a Milano. Il nostro obiettivo, nell’anno del Giubileo, è muoversi in sinergia con il mondo cattolico che sta facendo un grande sforzo per ritornare allo spirito originario dell’anno santo, anche nel mondo comunicativo e sottolineare gli sforzi più rappresentativi». Bianchetti con «A sua Immagine» e «Viaggio nel Giubileo», Banzato con «I viaggi del cuore» e Corrado, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Cei con l’organizzazione del «Giubileo dei Giornalisti» nazionale, insieme con quello vaticano, hanno percorso questa strada che punta alla condivisione e al genuino spirito giubilare. L’edizione principale del «Premio Buone Notizie» si terrà, poi, a Caserta, sabato 17 maggio prossimo. Quest’anno ci sarà anche un appuntamento dedicato a libri e saggi a settembre, in collaborazione con Un Borgo di Libri. Il «Premio Buone Notizie» è l’unico in Italia a premiare le «buone notizie», cioè non solo l’informazione corretta e completa, ma anche quella pronta a fare un passo in più raccontando la normalità positiva della società e come migliorarla. Il «Premio Buone Notizie», è organizzato dall’omonima associazione insieme con l’Ucsi Caserta e il «Corriere Buone Notizie» del «Corriere della Sera» per la «Buona Notizia dell’Anno». Gode inoltre del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti nazionale e della Campania; della Fisc, Federazione italiana settimanali cattolici italiani; della Fnsi e del Sindacato dei giornalisti campani e casertani, con l’Assostampa; dell’Ucsi, Unione stampa cattolica italiana. Media partner «Il Mattino», «Famiglia Cristiana», Avvenire, «Tutto il bello che c’è-Tg2 Rai», «Tv2000», «Inblu2000» Radio e Agensir. Il premio è realizzato in partnership con Bcc Terra di Lavoro San Vincenzo de’ Paoli; la Camera di Commercio di Caserta; il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop, l’Acqua Lete ed è sostenuto anche da Confindustria Caserta, «Esagono»; Studio Legale Iaselli; Studio Luberto; Reale Mutua Assicurazioni-Agenzia Generale di Caserta; Istituto Alberghiero Galileo Ferraris di Caserta; Annamaria Alois San Leucio e Tenuta Fontana.

  

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